Lilea (Lavorazione Industriale Legno Ed Affini) è una falegnameria con macchinari per la lavorazione dei pannelli in legno, che vanta una notevole esperienza acquisita con tanti anni di presenza sul mercato; siamo affidabili e competenti, un vero punto di riferimento per i nostri clienti.
Eseguiamo qualsiasi tipo di lavorazione conto terzi, di ogni tipo di pannello impiallacciato sia in essenza di legno che in laminato, dal prodotto finito al semilavorato.
Offriamo la nostra esperienza ad aziende :
– nel settore edile, eseguendo lavorazioni su pannelli di rivestimento di facciata.
– nel settore plastico su pannelli simili tipo Plexiglass, Forex, Lexan e policarbonati vari.
Garantiamo accurate finiture, servizio di consulenza e puntualità nelle consegne.
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Come si prepara un mobile in essenza di legno
le prime 3 operazioni sono da eseguire in parallelo.
1. PREPARAZIONE DEI PANNELLI
Il pannello di truciolare, multistrati, listellare o mdf di dimensioni di circa 370×190 viene caricato verticalmente sul carrello della sezionatrice automatica e tagliato sia in verticale che in orizzontale nelle misure stabilite.
Il taglio se pur preciso, non è sufficiente a garantire la perfezione al mm della misura quindi bisogna procedere con la squadratura dei 4 lati sui pannelli grezzi per rendere il pannello preciso alla misura desiderata.
2. PREPARAZIONE DELLE LASTRE DI IMPIALLACCIATURA
Le lastre sono presenti sul mercato in pacchi lunghi e stretti, secondo il tipo di legno. Ogni pacco è il risultato di una tranciatura del tronco, sfogliato in orizzontale con spessori che variano a secondo dell’utilizzo.
Noi utilizziamo gli spessori mm 2 per bordare e 0,6 per rivestire in piano. Nel caso lo spessore mm 2 non sia disponibile, va creato incollando le varie lastre di spessore inferiore.
Le lastre disegnano la venatura del tronco ed all’interno del pacco questa venatura si restringe a mano a mano che ci si avvicina a cuore della pianta; proprio per questo motivo la preparazione dell’impiallacciatura richiede molta preparazione per poter come si dice in gergo “accompagnare la venatura”.
Le lastre vengono tagliate in una misura leggermente maggiore rispetto al pannello da rivestire e cucite con filo di colla che con il calore andrà sciogliersi. Nel cucirle bisogna tener conto della venatura che deve essere abbinata a specchio per riprendere la forma del cuore del tronco.
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Un lavoro eseguito a regola d’arte è fare in modo che la venatura sia continua guardando il mobile come se il disegno si ripetesse senza interruzioni.
3. Impiallacciatura del pannello
Dopo la preparazione dei pannelli e delle lastre si procede alla fase di impiallacciatura.
Per primo si incollano i bordi utilizzando la bordatrice che rilascia la colla calda sul filo del pannello e nello stesso tempo lo pressa e lo rifila. A seguire si procede alla calibratura del pannello
ottenendo una superficie piana e pulita, per procedere all’incollaggio delle lastre, passate attraverso l’incollatrice che rilascia il giusto quantitativo di colla, si stendono sul pannello facendo attenzione al verso della venatura ed alla giusta successione dei pezzi. E’ una fase molto delicata, un errore potrebbe compromettere l’intera estetica del mobile.
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I pannelli ottenuti vengono privati dell’eccesso dell’impiallacciatura scorrendo sotto la rifilatrice,
pronti per la fase di foratura e spinatura a secondo dell’utilizzo del pezzo.
Queste due operazioni si effettuano sul centro di lavoro ROVER B by BIESSE.
I pezzi vengono posizionati sul piano della macchinario che esegue il programma impostato: foratura per l’incastro delle cerniere se si tratta di ante, spinatura se si tratta di elementi strutturali del mobile ed eventuali foratura per ripiani o meccanismi di assemblaggio. Su alcuni elementi saranno eseguite anche le fresature per l’incasso degli schienali.
Le fasi successive si svolgeranno nel reparto di assemblaggio mobili.
I singoli pezzi vengono assemblati tra di loro con l’inserimento di spine ed inseriti nello strettoio per assicurarsi, durante questa fase delicata, che l’elemento assemblato mantenga la giusta forma ed angolazione a 90°.
Si procede quindi con il montaggio della ferramenta necessaria, dalle bussolette per i ripiani alle guide dei cassetti, il tutto prima di procedere per la laccatura. Tutta questa fase è eseguita manualmente con l’aiuto di avvitatori.
Finita la fase di premontaggio si procede alla pulitura dei pezzi pronti per essere laccati trasparente o in colore.
COME SI OTTIENE IL PANNELLO DA LACCARE
Ecco di seguito come si prepara un mobile in legno Medium-Density Fibreboard (sigla MDF), un composto di fibra a media densità”, definibile come derivato del legno particolarmente indicato per la laccatura.
Utilizziamo pannelli rivestiti, su misura per noi, con un foglio di lamina bianca per un maggior impermiabilità del pannello.
PREPARAZIONE DEL PANNELLO
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Il pannello di dimensioni circa 370×190 viene caricato verticalmente sul carrello della sezionatrice automatica e tagliato sia in verticale che in orizzontale nelle misure richieste. Il taglio se pur preciso, non è sufficiente a garantire la perfezione al mm della misura quindi bisogna procedere con la squadratura dei 4 lati sui pannelli grezzi per rendere il pannello preciso alla misura desiderata.
I pannelli di alto spessore vengono ulteriormente bordati in pvc sui lati per evitare screpolature del pannello dopo la verniciatura.
L’incollaggio avviene sulla bordatrice che rilascia la colla calda sul filo del pannello e nello stesso tempo lo pressa e lo rifila.
I pannelli ottenuti sono pronti per la fase di foratura e spinatura a secondo dell’utilizzo del pezzo.
Queste due operazioni si effettuano sul centro di lavoro Biesse A.
I pezzi vengono posizionati sul piano della macchinario che esegue il programma impostato: foratura per l’incastro delle cerniere se si tratta di ante, spinatura se si tratta di elementi strutturali del mobile ed eventuali foratura per ripiani o meccanismi di assemblaggio. Su alcuni elementi saranno eseguite anche le fresature per l’incasso degli schienali.
I pannelli destinati alle ante vengono spigolati sui fili per arrotondarli di qualche mm, questa operazione migliora l’effetto e la resistenza della laccatura.
I pannelli in MDF sono particolarmente indicati nelle operazioni di traforo e decorazione, dal pannello in mdf si possono ricavare maniglie, lavorazioni a gola e disegni.
Le fasi successive si svolgeranno nel reparto di assemblaggio mobili.
I singoli pezzi vengono assemblati tra di loro con l’inserimento di spine ed inseriti nello strettoio per assicurarsi, durante questa fase delicata, che l’elemento assemblato mantenga la giusta forma ed angolazione a 90°.
Si procede quindi con il montaggio della ferramenta necessaria, dalle bussolette per i ripiani alle guide dei cassetti, il tutto prima di procedere per la laccatura. Tutta questa fase è eseguita manualmente con l’aiuto di avvitatori.
Finita la fase di premontaggio si procede alla pulitura dei pezzi pronti per essere laccati nel colore scelto.
Macchinari a tua disposizione
Sezionatrice STRIEBIG AUTOMAT: taglia in verticale ed orizzontale pannelli fino a cm 600x220h.
Bordatrice ARTECH by BIESSE AKRON: borda fino a cm 6 in altezza compreso bordi in ABS e massello.
Incollatrice BREMA: incollaggio con colla ureica a rullo.
pressa COLOMBO R.: pressatura a caldo, pianale cm 350×150, in altezza fino a cm 80.
Taglierina CAGLIO: taglio lastre fino a cm 320 di lunghezza.
Cucitrice KUPER: cuce le lastre con filo termofusione.
Rifilatrice TAGLIABUE: rifila e pulisce i pannelli bordati.
Levigatrice COSTA Serie A: per la levigatura e calibratura dei pannelli, larghezza cm 135.
Centro ROVER B: fornita di 4 assi e di aggregati inclinabili da 0 a 90°, inclinabili da 0 a 90°, per forature e fresature orizzontali.
Strettoio OCMAC: utilizzato nella fase di assemblaggio per garantire angolature a 90°.
Cabina di verniciatura
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Tel/fax 0331.274066
e-mail: info@lilea.it
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21010 Besnate (VA)
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